YouTrend
Salvini-Di Maio, crisi rinviata. Ma che succede se si va ad elezioni anticipate?

Salvini-Di Maio, crisi rinviata. Ma che succede se si va ad elezioni anticipate?

Simulazione: con il Rosatellum il centrodestra avrebbe un’enorme maggioranza. E se invece la Lega andasse da sola?

Ipotesi 3 – Lega da sola

La terza ipotesi è che la Lega affronti la competizione elettorale da sola, mentre Fratelli d’Italia e Forza Italia decidano di correre insieme. Uno scenario di questo tipo non sarebbe in grado di determinare alcun vincitore: la Lega, per quanto prima forza, si fermerebbe a 283 seggi su 618 alla Camera, lontana dai numeri necessari per ottenere la maggioranza.

Anche al Senato il partito di Matteo Salvini si fermerebbe ben al di sotto della maggioranza assoluta, con 142 seggi su 309. In entrambe le Camere, però, il centrodestra sarebbe comunque in grado di formare un Governo con un accordo post-elettorale tra i 3 partiti.

Le mappe dei collegi mostrano come questo sia uno scenario decisamente più combattuto, sia alla Camera che al Senato. Il predominio della Lega nel Centro-Nord (dal Lazio in su) sarebbe netto, con poche “isole rosse” limitati alle zone urbane di Roma, Milano e Torino e ad alcuni collegi in Toscana ed Emilia-Romagna. Al Sud la sfida con il Movimento 5 Stelle sarebbe serrata, e quasi tutti i collegi sarebbero in bilico: in alcuni casi sarebbe competitivo sia il centrosinistra sia addirittura (in Calabria e Sicilia) il “centrodestra ridotto” FI-FdI.

NB: Elaborazioni realizzati sulla base dei risultati reali di scrutinio delle Europee 2019 a cui viene applicato uno swing nazionale uniforme (UNS – si suppone cioè che la differenza rilevata nazionalmente sia distribuita in maniera identica su tutto il territorio nazionale).

 

 

Matteo Cavallaro

Collezionista di titoli di studio, emigrato oltralpe, gran tifoso della Juventus. Mi occupo di tutto ciò che collega elezioni ed economia, cercando di capire come e se queste si possano influenzare a vicenda.

Andrea Viscardi

Classe 1988, caporedattore di YouTrend e Responsabile dei Public Affairs e della ricerca parlamentare di Quorum. Nel 2012, ai tempi studente alla LUISS, diedi vita al progetto Europinione.it, testata online di approfondimento politico, internazionale ed economico di cui sono stato responsabile sino al 2017. Tra il 2014 e il 2018 sono stato Segretario Particolare del Presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, occupandomi principalmente di comunicazione, spin-doctoring e legislativo.

3 commenti

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

  • di nuovo; Cosa succederebbe se:
    Se SVP, FI, PpI, PPA, PdF-AP, FdI, Lega, FN e CPI-DU sono un’alleanza

    Se ApE (UV-ALPE-UVP-SA-EPAV-Mouv’-PNV), Partito Pirata, +E, PD, Partito Animalista, EV, La Sinistra, PaP e M5S hanno formato un’alleanza

  • Grazie di questo articolo.

    Credo che sarebbe estremamente interessante vedere gli effetti della riforma di camera e senato che stanno cercando di approvare.

    Con i collegi più larghi dovrebbe verificarsi un vantaggio ulteriore per CDx
    Non so se hanno già definito i collegi e se sono aggregazioni di collegi attuali quindi non so se si può già fare questa simulazione.