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Salvini-Di Maio, crisi rinviata. Ma che succede se si va ad elezioni anticipate?

Salvini-Di Maio, crisi rinviata. Ma che succede se si va ad elezioni anticipate?

Simulazione: con il Rosatellum il centrodestra avrebbe un’enorme maggioranza. E se invece la Lega andasse da sola?

Ipotesi 2 – Lega e Fratelli d’Italia

La seconda ipotesi sulla quale abbiamo basato una delle simulazioni è che Lega e Fratelli d’Italia stringano un patto e decidano di correre insieme, escludendo però Forza Italia. Le altre coalizioni sono le stesse prese in considerazione nell’ipotesi 1. Il risultato è in questo caso meno netto, ma questo centrodestra in versione “sovranista” otterrebbe comunque una larga maggioranza in entrambe le Camere, con 180 Senatori su 309 e 351 Deputati su 618.

Osservando la mappa dei collegi uninominali, si nota quanto l’assenza di Forza Italia possa incidere nel Centro-Sud e del Sud: senza il partito di Berlusconi, infatti, l’asse Salvini-Meloni si fermerebbe ad “appena” 176 collegi su 230, e non sarebbe in grado di sfondare nelle aree di forza del M5S (che vincerebbe così in 31 collegi), a partire dalla Sicilia. Più simile al precedente, invece, il quadro del centrosinistra (23 collegi vinti). Il Partito Democratico recupererebbe però alcuni collegi importantissimi, come quelli dell’area urbana di Milano e di Torino.

Al Senato, la situazione sarebbe simile: Lega e Fratelli d’Italia vincerebbero in 93 collegi uninominali, il Movimento 5 Stelle in 14 e il centrosinistra in 7. Si notano però alcune piccole differenze rispetto alla Camera. A causa della diversa conformazione dei collegi, l’asse Lega-FdI sarebbe capace di vincere in più aree del Centro-sud e del Sud, della Toscana e dell’Emilia-Romagna.

 

Matteo Cavallaro

Collezionista di titoli di studio, emigrato oltralpe, gran tifoso della Juventus. Mi occupo di tutto ciò che collega elezioni ed economia, cercando di capire come e se queste si possano influenzare a vicenda.

Andrea Viscardi

Classe 1988, caporedattore di YouTrend e Responsabile dei Public Affairs e della ricerca parlamentare di Quorum. Nel 2012, ai tempi studente alla LUISS, diedi vita al progetto Europinione.it, testata online di approfondimento politico, internazionale ed economico di cui sono stato responsabile sino al 2017. Tra il 2014 e il 2018 sono stato Segretario Particolare del Presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, occupandomi principalmente di comunicazione, spin-doctoring e legislativo.

3 commenti

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  • di nuovo; Cosa succederebbe se:
    Se SVP, FI, PpI, PPA, PdF-AP, FdI, Lega, FN e CPI-DU sono un’alleanza

    Se ApE (UV-ALPE-UVP-SA-EPAV-Mouv’-PNV), Partito Pirata, +E, PD, Partito Animalista, EV, La Sinistra, PaP e M5S hanno formato un’alleanza

  • Grazie di questo articolo.

    Credo che sarebbe estremamente interessante vedere gli effetti della riforma di camera e senato che stanno cercando di approvare.

    Con i collegi più larghi dovrebbe verificarsi un vantaggio ulteriore per CDx
    Non so se hanno già definito i collegi e se sono aggregazioni di collegi attuali quindi non so se si può già fare questa simulazione.

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