Scenario A: politiche 2018
Nel primo scenario abbiamo considerato lo stesso schema delle elezioni del 4 marzo 2018, ovvero una corsa in solitaria del Movimento 5 Stelle, senza alleanza sulla scheda elettorale né con il centrosinistra (PD, Italia Viva, +Europa e Azione) né con i partiti più di sinistra (La Sinistra ed Europa Verde).
In questo scenario, il centrodestra otterrebbe il suo risultato migliore grazie alla frammentazione del fronte avversario: la coalizione tra Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Cambiamo avrebbe infatti il 62% dei seggi in entrambi i rami del Parlamento (248 su 400 alla Camera, 124 su 200 al Senato) e potrebbe dunque formare un Governo senza problemi.
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