Dopo settimane di colpi di scena, inversioni di tendenza e ritiri a sorpresa, le primarie del Partito Democratico americano entrano in una delle fasi più decisive. Durante la giornata del Super Tuesday si recheranno alle urne i Democratici di 14 Stati (più Samoa Americane e i Democratici all’estero) tra i quali i due più popolosi d’America: Texas e California. In una sola notte verrà assegnato oltre un terzo del totale dei delegati nazionali (per l’esattezza il 34,1%) che alla Democratic National Convention di luglio sceglieranno il prossimo sfidante di Trump. In palio ci sono sono 1.357 delegati su un totale di 3.979 (per raggiungere la maggioranza ne servono 1.991), dei quali 415 nella sola California e 228 in Texas. Il candidato che ne dovesse portare a casa un numero tale da procurarsi un vantaggio importante sugli avversari, potrebbe già mettere il sigillo sulla nomination.
Come seguire il Super Tuesday
Ma a che ora votano i 14 stati del Super Tuesday? Il primo stato a chiudere le urne sarà il Vermont all’1:00 di notte, ora italiana, mentre l’ultimo sarà la California, dove il voto finirà alle 5:00 del mattino.
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La mappa del Super Tuesday con i candidati favoriti e gli orari di chiusura dei seggi Stato per Stato
Perché il Super Tuesday è così importante?
La demografia degli Stati che votano al Super Tuesday
Super Tuesday: cosa dicono i sondaggi
Dopo le vittorie in New Hampshire, Nevada, e la “mezza” vittoria in Iowa, Sanders guida la classifica parziale con 61 delegati e un momentum ancora in fase ascendente. Biden insegue però da vicino a quota 53, dopo la straripante vittoria in South Carolina che ha ridato vita alla sua campagna. Oltretutto, nelle ultime ore si sono ritirati a sorpresa Pete Buttigieg (fino ad ora principale concorrente di Biden nel campo dei moderati, avendo totalizzato 26 delegati) e Amy Klobuchar (7 delegati), che hanno immediatamente deciso di garantire il loro appoggio all’ex vicepresidente. Altri due endorsement di peso arrivati per Biden sono stati quelli dell’ex candidato texano Beto O’ Rourke e dell’ex capogruppo dei Democratici al Senato, l’influente Harry Reid.
Grazie a questa serie di avvenimenti Biden ha riconquistato quel vantaggio nei sondaggi che aveva perso dopo le brutte avventure nei primi tre early states e ora, alla vigilia del Super Tuesday, sarebbe il favorito in 7 stati sui 14. Parliamo di Alabama, Arkansas, North Carolina, Oklahoma, Tennessee, Texas e Virginia.
Sanders, invece, gode di un consenso piuttosto diffuso, essendo favorito sia negli Stati dell’Ovest (California, Colorado, Utah), sia in quelli del Nord (Maine, Massachusetts, Minnesota, Vermont). Questo potrebbe permettergli di raccogliere un numero importante di delegati quasi ovunque, anche se chiaramente lo Stato più importante è la California, che assegna in assoluto più delegati di tutti gli altri. Se Sanders dovesse vincere lì e accumulare un vantaggio significativo nei delegati, è probabile che il suo momentum crescerebbe ulteriormente, rendendo molto in difficile il recupero per Biden.
Super Tuesday: le previsioni di FiveThirtyEight, stato per stato
Le chance di Bloomberg e Warren
Tra gli altri candidati, stasera scopriremo se Michael Bloomberg avrà trovato la chiave per consolidare l’ascesa nei sondaggi delle ultime settimane. Non avendo preso parte alle competizioni elettorali negli early states, infatti, l’ex sindaco di New York punta tutto sul Super Tuesday. Nonostante gli enormi investimenti in spot pubblicitari (quasi 500 milioni di dollari), però, i suoi pessimi dibattiti televisivi sembrano aver messo a repentaglio la corsa verso la nomination. Bloomberg dovrebbe riuscire ad ottenere più di cento delegati, ma al momento non pare in grado di recuperare il vantaggio guadagnato dai due frontrunner.
Pochissime le chances di vittoria di Elizabeth Warren, che spera ormai da tempo di diventare il candidato “ponte” tra progressisti e moderati ma fino ad ora non sembra esserci riuscita, ottenendo solo 8 delegati nei primi 4 stati. Molto probabilmente, la senatrice del Massachusetts vede nel Super Tuesday l’ultima opportunità di successo, da giocarsi raccogliendo i voti degli ormai numerosi ritirati.
La mappa del calendario delle primarie Dem
Una nottata lunghissima
Come dicevamo, il primo stato a chiudere le urne sarà il Vermont all’una di notte, ora italiana, mentre l’ultimo sarà la California, dove il voto terminerà alle cinque del mattino. Potrete seguire il Super Tuesday con analisi, gli aggiornamenti sullo scrutinio in tempo reale, mappe e grafici sui nostri canali social: in primis Twitter, ma anche Instagram, Facebook e sul nostro canale Telegram per fare arrivare direttamente sul vostro telefono (senza notifiche) solo gli aggiornamenti più importanti. Da non dimenticare, poi, la diretta della #MaratonaMentana su La7 con il direttore di YouTrend, Lorenzo Pregliasco!
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