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Qual è il tasso di adesione alla campagna vaccinale in Italia?

Qual è il tasso di adesione alla campagna vaccinale in Italia?

Il tasso di adesione nella popolazione generale sembra aggirarsi intorno all’85%, seppur con probabili differenze in base all’età.

Dopo tre mesi dall’inizio della campagna di vaccinazione, circa il 16% degli italiani ha ricevuto almeno una dose di vaccino. Attualmente si sta completando l’immunizzazione della popolazione over 80 e si stanno vaccinando i settantenni.

Ma qual è il tasso di adesione? Quante persone stanno dando la loro disponibilità a farsi vaccinare? Si tratta di un’informazione importante da sapere, anche per il raggiungimento dell’immunità di gregge.

 

I tassi di adesione regionali

A livello nazionale non esistono dati su quanto gli italiani stiano aderendo alla campagna di vaccinazione, ma si possono fare alcune ipotesi partendo dai dati e dai comunicati rilasciati dalle regioni.

La Regione Basilicata, per esempio, ha comunicato la scorsa settimana di aver concluso le vaccinazioni con la prima dose della popolazione over 80 che aveva dichiarato di voler aderire: in totale la regione ha somministrato almeno una dose a circa l’85% degli over 80, risultando la migliore regione italiana sotto questo aspetto.

Le due province autonome di Trento e Bolzano negli ultimi giorni hanno avuto un forte rallentamento della vaccinazione degli over 80, cosa che fa ipotizzare che abbiamo più o meno esaurito chi vaccinare in questa fascia di età. Gli over 80 vaccinati con almeno una dose qui sono tra il 78% e l’81%. 

Il Veneto, per arrivare ad alti livelli di vaccinazione, ha direttamente contattato gli over 80 fissando l’appuntamento con un criterio basato per anno di nascita. Negli anni di età in cui la vaccinazione si è conclusa, il tasso di adesione è stato all’incirca dell’85%, anche se è probabile che esso possa salire ancora, dal momento che chi non si è presentato sarà contattato nuovamente

Anche nel Lazio il tasso di adesione è tra l’85% e l’87%. A lunedì 12 aprile risultano infatti 302.000 over 80 vaccinati con almeno una dose e secondo la Regione è stato vaccinato l’87% di chi aveva dichiarato l’adesione. Considerando circa 400.000 over 80, si ha che gli aderenti sono poco superiori all’85%. Questa cifra è in linea con quella che risultava già la settimana precedente. 

In Campania su 304.000 over 80 ne sono stati vaccinati 192.000, pari al 78,5% di chi ha aderito. Si può quindi stimare un tasso di adesione intorno all’80%, anche se va considerato che quella parte degli over 80 che si trova nelle case di riposo viene conteggiata separatamente. Usando i dati regionali e quelli del governo, si può stimare che il tasso di adesione nelle RSA campane è superiore al 95%, quello del personale sanitario è intorno al 96% e quello del personale scolastico al 92%. Quello dei 70-79enni è invece pari al 56%, ma va considerato che qui la campagna è iniziata da poco e quindi questa percentuale salirà.

In Piemonte al 7 aprile risultavano aver aderito alla campagna di vaccinazione 350.000 over 80 su 370.000, cioè circa il 94%. Nel caso piemontese l’adesione per chi ha più di 80 anni è stata fatta attraverso il medico di base. L’adesione del personale sanitario è stata simile, attorno al 95%, mentre quella del personale scolastico si è fermata al 78% e quella dei 70-79enni al 50% (anche se di nuovo, per questi ultimi, va considerato che la raccolta delle adesioni è iniziata il 15 marzo).

In Lombardia l’adesione degli over 80 al 12 aprile è stata pari al 93%, avendo aderito 672.000 persone in questa fascia su 726.000. Tra il personale scolastico l’adesione sembrerebbe essere pari al 100%. 

 

In conclusione

Si può stimare che il tasso di adesione nazionale della popolazione over 80 alla campagna vaccinale sia tra l’85 e il 90%, con però importanti differenze regionali. Tra gli operatori sanitari e le case di riposo, complessivamente, il tasso di adesione è stato anche maggiore. Va comunque considerato che a inizio aprile il governo Draghi ha deciso di rendere obbligatoria la vaccinazione dei sanitari. 

È meno chiaro quanto sia questo tasso nelle classi di età meno anziane, anche per via del fatto che la raccolta delle adesioni è stata aperta da relativamente poco tempo quasi ovunque. Va inoltre considerato che tra i più anziani, secondo un sondaggio condotto da Istat a gennaio e riportato qui sotto, si registra la maggiore propensione alla vaccinazione. 

Un alto tasso di adesione alla vaccinazione, in particolar modo tra gli over 80, resta comunque fondamentale per poter avere una riduzione dei decessi. Successivamente, per poter raggiungere l’immunità di gregge sarà in ogni caso necessario che aderisca il maggior numero di persone alla campagna vaccinale.

Lorenzo Ruffino

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