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C’è attenzione attorno alla galassia verde

C’è attenzione attorno alla galassia verde

Dall’annuncio di Sala alla nuova componente in Parlamento, si parla sempre di più delle formazioni verdi e delle loro (tante) ramificazioni

L’ultima settimana è stata particolarmente vivace per l’area politica che fa riferimento ai temi dell’ecologismo. Stamattina, ad esempio, il sindaco di Milano Beppe Sala ha annunciato che aderirà ai Verdi Europei. Pochi giorni prima, i deputati Rossella Muroni, Lorenzo Fioramonti e Alessandro Fusacchia (rispettivamente ex di LeU, M5S e +Europa) avevano fondato alla Camera una nuova componente del Gruppo Misto, “Facciamo Eco – Federazione dei Verdi“. Presto vedremo se tutta questa vivacità ha creato anche maggiore consenso attorno allo storico partito dell’ecologismo italiano. Secondo l’ultima Supermedia di YouTrend, i Verdi sono stazionari all’1,6%.

 

Orientarsi nella galassia verde

La nascita di una nuova (?) formazione ecologista e il riferimento diretto di Sala ai Verdi Europei anzichè a Europa Verde mette in evidenza un problema che al momento attanaglia le formazioni ecologiste italiane: la grande confusione nelle loro varie diramazioni. La Federazione dei Verdi (più nota come “i Verdi”) è lo storico partito dell’ecologismo italiano, guidato attualmente dal coordinatore Angelo Bonelli: alle elezioni del 2018 i Verdi si sono presentati nella lista Insieme, all’interno della coalizione di centrosinistra, ma non hanno eletto parlamentari perché Insieme non ha raggiunto la soglia di sbarramento del 3%. Sono però tornati indirettamente in Parlamento proprio in questi giorni, con la formazione della nuova componente del Misto “Facciamo Eco – Federazione dei Verdi”, nata alla Camera su iniziativa dei già citati Muroni, Fioramonti e Fusacchia e con l’autorizzazione di Bonelli a utilizzare simbolo e nome del partito.

Nel 2019 la Federazione dei Verdi, insieme a Possibile, ha inoltre dato vita alla lista Europa Verde, che ha corso alle elezioni europee raccogliendo oltre 600 mila voti (circa il 2,3%), ma anche in questo caso senza superare la soglia di sbarramento (fissata al 4%). Europa Verde è inoltre apparsa su molte schede elettorali in occasione delle elezioni regionali che si sono svolte dal 2019 ad oggi. Europa Verde fa riferimento al partito europeo che si chiama Verdi Europei, che raggruppa i partiti ecologisti dell’UE, e che oggi conta 50 eurodeputati, molti dei quali eletti con i Grünen tedeschi. È a questo partito “transnazionale” europeo che ha dichiarato di aderire Beppe Sala proprio oggi, senza però fare riferimento alle sue componenti italiane.

 

Il successo del brand Europa Verde

Fino ad oggi, negli ultimi due anni, Europa Verde è stata la “versione” dei Verdi che ha raccolto maggiore interesse, secondo i dati di Google Trends. Nelle ricerche sul principale motore di ricerca si nota un picco in occasione delle elezioni europee, che non è stato mai eguagliato o avvicinato né dalla Federazione dei Verdi, né dai Verdi Europei.

Le ricerche su Google dal 12 marzo 2019 al 9 marzo 2021 (in rosso Europa Verde, in giallo Verdi Europei, in celeste Federazione dei Verdi). Fonte: Google.

Al di là del (comprensibile) picco in occasione delle Europee 2019, per le quali c’era una certa aspettativa, visto anche il successo elettorale di altre formazioni simili in giro per l’Europa, Europa Verde è riuscita a mantenere l’interesse più alto anche negli anni a seguire, confermandosi un “brand” politico più riconoscibile per l’elettorato ecologista.

Osservato come le linee restino sempre basse rispetto al picco in corrispondenza delle ultime Europee, si nota anche come i partiti ecologisti in Italia non siano riusciti fino ad ora a cavalcare i momenti in cui il tema è stato al centro dell’agenda mediatica, come nel periodo di maggior successo dei Fridays for Future e di Greta Thunberg.

Anche nel grafico dell’ultimo anno vediamo un picco, ma meno pronunciato rispetto a quello delle Europee, sempre di Europa Verde. In questo caso è infatti inquadrato nel periodo delle elezioni regionali, dove il simbolo di Europa Verde era ancora una volta presente.

 

Le ricerche su Google dal 12 marzo 2020 al 9 marzo 2021 (in rosso Europa Verde, in giallo Verdi Europei, in celeste Federazione dei Verdi, in verde Facciamo Eco). Fonte: Google.

 

Effetto Sala

Nell’ultima settimana c’è stato però un rimescolamento delle carte, dovuto anche ai fattori spiegati nell’introduzione. L’annuncio di Beppe Sala ha creato infatti un improvviso interesse nei confronti dei Verdi Europei, il termine più cercato fra quelli legati alla galassia dei Verdi nella giornata di oggi: si tratta di un interesse diffuso in tutto il Paese, ma con una particolare intensità proprio in Lombardia, come mostrano i grafici seguenti. In ogni caso, la durata di questo interesse è tutta da verificare.

Nei giorni precedenti si notano anche ricerche legate a Facciamo Eco, la nuova componente parlamentare ecologista: si tratta di un interesse però ancora limitato e molto circoscritto. È infine interessante notare come, anche in questa settimana così “movimentata”, Europa Verde rimanga comunque il brand dei Verdi più ricercato su Google.

Le ricerche su Google dal 5 marzo 2021 al 12 marzo 2021 (in rosso Europa Verde, in giallo Verdi Europei, in celeste Federazione dei Verdi, in verde Facciamo Eco). Fonte: Google.

 

Le ricerche associate a Verdi Europei e la distribuzione geografica delle ricerche. Fonte: Google.

 

 

Francesco Cianfanelli

Collaboro con YouTrend dal 2018 e con Agenzia Quorum dal 2019, occupandomi di strategia, messaggio e social media per soggetti politici e candidati. Nel tempo libero amo la corsa, la bicicletta, i podcast e altre attività da asociali.

Salvatore Borghese

Laureato in Scienze di Governo e della comunicazione pubblica alla LUISS, diplomato alla London Summer School of Journalism e collaboratore di varie testate, tra cui «il Mattino» di Napoli e «il Fatto Quotidiano».
Cofondatore e caporedattore (fino al 2018) di YouTrend. È stato tra i soci fondatori della società di ricerca e consulenza Quorum e ha collaborato con il Centro Italiano di Studi Elettorali (CISE).
Nel tempo libero (quando ce l'ha) pratica arti marziali e corre sui go-kart. Un giorno imparerà anche a cucinare come si deve.

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