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Elezioni USA: come sono andate le contee chiave

Elezioni USA: come sono andate le contee chiave

Prima delle elezioni avevamo fatto una raccolta di contee da osservare: vediamo se sono state effettivamente predittive del risultato.

Nella giornata di lunedì, a poche ore dalle elezioni negli USA, avevamo raccolto un elenco di contee chiave da tenere d’occhio. Avevamo ricavato queste contee incrociando varie fonti, fra gli altri questi articoli di The Hill, del New York Times e di Ballotpedia. Ora che il risultato di molte di queste contee è acquisito, capiamo se sono state davvero indicatori efficaci del risultato finale. Per farlo, confrontiamo il risultato con il commento (in corsivo) che avevamo allegato a ogni contea nel file Excel che avevamo messo a disposizione qui. Per semplificare la comparazione, considereremo qui solo le contee in cui avevamo assegnato un obiettivo concreto ai due candidati. Ci siamo limitati ai 6 stati chiave per i quali avevamo selezionato il maggior numero di contee: si tratta di tre stati della Rust Belt (Wisconsin, Michigan e Pennsylvania) e tre della Sun Belt (Florida, North Carolina e Texas). 

Alla fine, gli obiettivi che avevamo individuato hanno permesso di tracciare in modo abbastanza accurato le tendenze nei singoli stati. La principale eccezione è stata la North Carolina: qui, nonostante una performance di Biden in linea con i suoi obiettivi nelle contee di New Hanover e Jackson, per ora sembra che il candidato democratico non sia riuscito a vincere nello stato, quando ancora mancano oltre 100 mila voti da scrutinare. 

 

Elezioni USA: le contee chiave della Rust Belt

Contee chiave della Pennsylvania

Bucks County: Trump aveva resistito in questo suburbio Dem di Philadelphia nel 2016, il popolare deputato GOP è abbastanza anti-Trump. Biden deve vincere.
Biden ha effettivamente vinto Bucks County, portando il margine di Hillary Clinton di 0,8 punti percentuali al 4%. Il rafforzarsi di Biden nei suburbi è stato un trend nazionale, ma se Biden dovesse vincere in Pennsylvania potrebbe essere stato decisivo.

Erie County: Città lacustre storicamente Dem e sindacalizzata, vinta da Trump nel 2016. Ha azzeccato il vincitore statale 7 volte su 7 fra 2016 e 2018. Trump deve vincerla. 
Quando lo scrutinio a Erie è praticamente ultimato, Biden è in vantaggio nella contea di poco più di un punto. Un risultato significativo in uno stato estremamente in bilico.

Luzerne County: Città mineraria con enorme swing pro-Trump nel 2016, un vantaggio sotto i 15 punti sarebbe pessimo per Trump. 
Con quasi tutti i voti scrutinati, Trump è avanti di 14,6 punti a Luzerne, dove nel 2016 aveva vinto con oltre 19 punti di margine. Un chiaro campanello di allarme per la vittoria nello stato.

Westmoreland County: Migliore vittoria di Trump nel 2016 in una grande contea della Pennsylvania, se si migliora è un buon segnale per i bianchi poco istruiti. 
Con il 6% delle schede ancora da scrutinare e 28,5 punti di vantaggio su Biden, Trump non sembra aver migliorato il suo vantaggio rispetto al 2016 (+31%). 

Inoltre, Forstate aveva identificato altre tre contee chiave, attribuendo a ciascuna una soglia percentuale alla quale Biden doveva arrivare per sperare di vincere la Pennsylvania. Ad Allegheny, la contea di Pittsburgh, secondo Forstate Biden avrebbe dovuto arrivare almeno al 58%, ed è al 59,2%. A Northampton, contea industriale a nord di Philadelphia, il traguardo era il 50% e Biden è al 49,7%. A Cambria County, un misto di zone urbane e rurali, secondo Forstate Biden doveva puntare al 30% e ha ottenuto il 30,7%.

Contee chiave del Michigan

Wayne County: Contea di Detroit, dove Biden avrà bisogno di percentuali molto elevate (almeno +40) per stare tranquillo. 
La mobilitazione della campagna Biden nelle grandi città del Midwest è stata sicuramente molto elevata. A scrutinio finito, a Wayne County il vantaggio di Biden su Trump è intorno ai 48 punti percentuali. Il vantaggio è addirittura superiore al +46,9% avuto da Obama nel 2012, quando lo sfidante era Mitt Romney. Il candidato repubblicano aveva scritto nel 2008 il controverso editoriale “Let Detroit Go Bankrupt” (Lasciate che Detroit fallisca), che fu usato dalla campagna Obama contro di lui.

Muskegon County: Nelle ultime elezioni sempre Dem, nel 2016 Trump aveva perso di assai poco. Se dovesse vincere bene sarebbe competitivo? 
Trump ha effettivamente perso di poco – appena un punto – a Muskegon County, dopo essere stato per molte ore in testa con un margine risicatissimo di appena 19 voti. Non sarebbe stato comunque un vantaggio sufficiente in questa contea industriale per contrastare lo swing pro-Biden delle grandi città dello stato.

Contee chiave del Wisconsin

Winnebago County: Esempio di contea semi-periferica del Wisconsin dove Biden deve almeno perdere bene.
Biden ha effettivamente perso di poco a Winnebago, invertendo la tendenza rispetto al 2016. Se Hillary Clinton aveva perso di oltre il 7% con uno swing di 11 punti a favore di Trump, Biden ha recuperato in parte, finendo a -3,9% dal presidente in carica.

Sauk County: Storicamente Dem, vinta di misura da Trump nel 2016, molti casi Covid in queste settimane hanno potenziato il voto postale.
Nonostante non l’avessimo scritto nella nostra definizione, Trump avrebbe avuto bisogno di vincere questa contea rurale, a nettissima maggioranza bianca e con un basso livello di istruzione. Alla fine, però, il risultato non è stato favorevole per lui, con Joe Biden che si è imposto di misura – 49,9% a 48,2%.

L’articolo continua con le contee della Sun Belt (Texas, Florida e North Carolina) a pagina 2! 

Giovanni Forti

Romano, studia Economics all'Università di Pisa e alla Scuola Sant'Anna. Quando non è su una montagna, si diverte con sistemi elettorali, geografia politica e l'impatto delle disuguaglianze sul voto.

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