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Svezia: ok Socialdemocratici, ma cresce la destra nazionalista

Svezia: ok Socialdemocratici, ma cresce la destra nazionalista

Il partito al governo è in testa nei sondaggi, ma si conferma in difficoltà. I Democratici Svedesi (ECR) continuano la loro ascesa: ora sono la seconda forza

Le elezioni europee di domani in Svezia dovrebbero vedere una nuovavittoria elettorale per il Partito Socialdemocratico dei lavoratori, la forza che da oltre un secolo vince le elezioni nazionali. Tuttavia, il partito del primo ministro Stefan Löfven (che dopo le elezioni politiche del 2018 guida un governo di minoranza) difficilmente potrebbe essere contento del risultato ipotizzato dai sondaggi, dato che segnerebbe l’ennesimo calo elettorale.

Secondo la media dei sondaggi realizzati nelle ultime due settimane, i Socialdemocratici dovrebbero attestarsi poco sopra il 23%, con un margine di 5 punti sui nazionalisti dei Democratici Svedesi. Si tratta di un risultato ben al di sotto dell’esito, già deludente, delle elezioni di un anno fa, quando i Socialdemocratici superarono il 28%, anche se in linea con la precedente tornata europea, che vide il partito raccogliere il 24,2%.

Ci si attende invece una convincente conferma dei Democratici Svedesi, cresciuti costantemente nelle ultime elezioni, fino a risultare terza forza un anno fa. Il partito, iscritto alla famiglia dei Conservatori e Riformisti (ECR), è dato dai sondaggi al 18%, mezzo punto sopra alle Politiche 2018 e quasi nove punti sopra il risultato delle Europee 2014.

Svezia: media sondaggi sulle Europee 2019

Cala di quasi il 5% rispetto al 2018 il Partito Moderato (15%), che diventerebbe dunque la terza forza del paese, mentre crescono i Democratici Cristiani (10,4%). Entrambi sono iscritti al Partito Popolare Europeo. Anche in Svezia si prevede un buon risultato dei Verdi, che sfiorerebbero il 10%, migliorando nettamente rispetto al 2018, ma in discesa rispetto alle Europee del 2014, quando superarono il 15%. Il Partito della Sinistra è stimato al 7,8%, in linea che con il risultato di un anno fa e meglio delle precedenti Europee. Infine, con l’1,1%, non dovrebbe rieleggere parlamentari Iniziativa Femminista, partito del gruppo S&D, ben sotto la soglia di sbarramento.

In queste elezioni la Svezia eleggerà 20 europarlamentari, che diventeranno 21 dopo l’uscita del Regno Unito. La legge elettorale è un proporzionale con metodo Sainte-Laguë modificato, con soglia di sbarramento al 4%. Con questo sistema i Socialdemocratici potrebbero riuscire a confermare i 5 europarlamentari del 2014, mentre i Democratici Svedesi dovrebbero raddoppiare la loro compagine, che con questi dati passerebbe da 2 a 4 eletti. 5 europarlamentari dovrebbero andare anche al Partito Popolare Europeo, dato che il Partito Moderato e i Democratici Cristiani dovrebbero eleggere rispettivamente 3 e 2 europarlamentari.

 

Francesco Cianfanelli

Collaboro con YouTrend dal 2018 e con Agenzia Quorum dal 2019, occupandomi di strategia, messaggio e social media per soggetti politici e candidati. Nel tempo libero amo la corsa, la bicicletta, i podcast e altre attività da asociali.

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