RedazioneNell’ultimo sondaggio politico elettorale svolto dall’Istituto Tecnè, avevamo lasciato la Lega stabile, al 32%. La ritroviamo, una settimana più tardi, al 33,2%. Si tratta del dato di consenso più alto di sempre, che marca in misura ancora maggiore il divario con il Movimento 5 Stelle, stabile al 25,5%. Il partito di Luigi Di Maio sembra infatti esser riuscito a porre un freno alla diaspora di voti che lo aveva colpito a partire da fine ottobre, sebbene non riesca, ancora, a recuperare terreno.
Il Partito Democratico paga quanto accaduto nell’ultima settimana, con le polemiche per il ritiro di Marco Minniti dalla corsa congressuale e le voci (smentite) di un imminente fuoriuscita di Matteo Renzi. In leggera flessione Forza Italia, al 10,9% (-0,1%), più netta la perdita per Fratelli d’Italia, al 4% (-0,3%).
Sondaggi politici Tecnè: intenzioni di voto al 10 dicembre 2018
Sondaggi politici Tecnè: si farà il reddito di cittadinanza?
Molto interessante anche analizzare le risposte degli intervistati alla domanda “Il reddito di cittadinanza si farà?”. Tra gli elettori del Movimento 5 Stelle, il 37% è ancora convinto che la misura sarà implementata esattamente come inclusa nel contratto di Governo, il 61%, invece, a fronte delle difficoltà degli ultimi due mesi, crede che sarà introdotta una normativa diversa da quella presentata dal Movimento negli scorsi mesi. Diverso il discorso se si elimina il filtro di “partito”, con percentuali che scendono rispettivamente al 12% e al 45%, mentre ben il 27% pensa che non esisterà, in nessuna forma, alcun tipo di reddito di cittadinanza.
I dati si commentano da soli:nonostante l’azione ostile della Commissione UE e l’uguale ostilità della massima parte della stampa italiana,nonché il boicottaggio più o meno mascherato degli organismi come INPS,uffici ministeriali vari e massime autorità,gli italiani hanno ormai chiaramente realizzato che questo,finalmente è un governo che lavora per liro e non per altri interessi,finanziari,bancari,mondialisti;pur tra difficoltà dovute alle divergenze di visioni politiche su diversi argomenti.E governerà!
Il ritotno di Salvini al cdx è segnato. Tutto dta a vedere wuando gli converrà staccare la spina, se prima o dopo le rutopee. Se lo fa prima potrà liberamente attaccare i 5s per rosicchiare voti. Oppure potrebbe puntare al cosenso attaccando unitamente ai 5s l’Europa e passare alla verifica dopo il voto. Quello che è certo è che questo governo è tutta una lusinga. Dura minga, dura no.