YouTrend
Collegi Rosatellum: le nuove mappe YouTrend

Collegi Rosatellum: le nuove mappe YouTrend

I collegi uninominali del Rosatellum hanno dimensioni molto diverse ma popolazione simile. Ecco la proposta alternativa di YouTrend per visualizzarli al meglio.

La nuova mappa dei collegi uninominali della Camera

Insomma, grazie a un po’ di programmazione e molto caffè, oggi possiamo lanciare le nuove mappe esagonali YouTrend basate sul Rosatellum. Rispetto alla mappa reale, naturalmente, le differenze sono molte. Guardando la mappa dei collegi della Camera, si nota subito che le regioni meno densamente popolate (Sardegna, Calabria, Basilicata) sono più piccole rispetto alla realtà. Contemporaneamente altre particolarmente popolose e densamente abitate (Lombardia e Campania in primis) sono più grandi. Il motivo è semplice: salvo qualche piccola differenza regionale, i collegi sono disegnati per avere una popolazione piuttosto omogenea, con circa 260 mila abitanti ciascuno, in media.

Selezionando le varie modalità della mappa con il menu a tendina in alto a sinistra, emergono una serie di altre particolarità. Per prima cosa, le grandi città che si estendono su più di un collegio sono nettamente più visibili rispetto alla mappa classica. Questo vale innanzitutto per Roma e Milano, ma anche Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bari, Firenze e Bologna. In totale, i collegi urbani che tagliano in più parti le grandi città sono 38 su 232, ben un sesto del totale. Anche per questo, guardando gli attuali deputati eletti nei collegi uninominali, i 26 collegi vinti dal centrosinistra sono decisamente più visibili rispetto alla classica mappa delle Politiche 2018.

 

La nuova mappa dei collegi uninominali del Senato

Lo stesso caveat che avevamo segnalato per la mappa della Camera vale ancora di più per il Senato. Visto che i collegi sono molto grandi – in media fra i 500 e i 600 mila abitanti ciascuno – le forme sono decisamente strane, e le regioni meno abitate sono davvero piccole in questa mappa. Tuttavia, la forma generale dello Stivale viene mantenuta, e anche le regioni rimangono al loro posto: pur nella semplificazione estrema, l’Italia mantiene il suo contorno.

Alcune differenze geografiche macroscopiche saltano subito agli occhi. La principale anomalia è la Campania, che vista la sua alta densità abitativa si espande fino ad affacciarsi sull’Adriatico e sullo Ionio. La Sardegna si riduce ulteriormente, come anche Basilicata, Umbria, Marche, Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia. Ma attenzione: non bisogna dimenticare gli eletti nei collegi plurinominali, che in quasi tutte le regioni sono molti di più di quelli scelti negli uninominali.

Ci siamo impegnati al massimo per creare le nuove mappe, ma sono ancora suscettibili di modifiche! Se la posizione di qualche collegio o la forma di una regione non ti convince, faccelo sapere scrivendoci nei commenti all’articolo, oppure su Twitter, Facebook o Instagram!

Come useremo le mappe esagonali

Chiariamo subito una cosa: non stiamo mandando in pensione le mappe tradizionali dei collegi uninominali. La mappa esagonale può essere un utile strumento integrativo, per capire con uno sguardo un risultato elettorale o l’esito di una simulazione, senza doversi concentrare troppo per contare tutti i piccoli collegi urbani del Rosatellum. E però, la mappa classica, che mostra la forma dell’Italia e dei collegi con tutte le loro particolarità geografiche, è uno strumento insostituibile per dare il giusto peso alle regioni più grandi e a quelle più piccole, alle aree interne e alle grandi città, seguendo i contorni che siamo abituati a vedere fin da giovanissimi. Si tratta, insomma, di due strumenti da consultare fianco a fianco, per capire veramente com’è andata un’elezione e come si sono distribuiti i voti degli italiani.

Per approfondire

Infine, ecco alcuni articoli e link utili che abbiamo consultato per creare queste mappe:

Mappe Collegi USA

https://www.dailykos.com/stories/2017/1/30/1627319/-Daily-Kos-Elections-presents-the-2016-presidential-election-results-by-congressional-district

https://www.nytimes.com/interactive/2016/11/01/upshot/many-ways-to-map-election-results.html

https://blogs.sas.com/content/sastraining/2018/11/14/building-a-better-election-map/

Mappe Collegi Regno Unito

https://worldmapper.org/uk-general-election-2019/ 

https://odileeds.org/blog/2017-05-08-mapping-election-with-hexes

https://www.geog.ox.ac.uk/research/transformations/gis/papers/2017/UK_election_cartography.pdf

Cartografia e teoria

https://populationeducation.org/what-cartogram/

https://www.esri.com/arcgis-blog/products/arcgis-pro/mapping/hex-pop/

https://www.gislounge.com/spatial-unmapped/

Giovanni Forti

Romano, studia Economics all'Università di Pisa e alla Scuola Sant'Anna. Quando non è su una montagna, si diverte con sistemi elettorali, geografia politica e l'impatto delle disuguaglianze sul voto.

Commenta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.