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Dieci storie sulle elezioni britanniche da dieci seggi ultramarginali

Dieci storie sulle elezioni britanniche da dieci seggi ultramarginali

Le elezioni politiche in Regno Unito hanno da oltre un secolo e mezzo una costante: si basano su un sistema maggioritario a turno unico. Cioè, il territorio è diviso in porzioni chiamati collegi uninominali, che ospitano grossomodo lo stesso numero di elettori. Chi arriva primo vince il seggio corrispondente a Westminster. Un sistema semplice, ma spesso distorsivo. Vogliamo ora ripercorrere le sfide in 10 collegi che reputiamo particolarmente interessanti: Conservatori contro Laburisti, nazionalisti scozzesi dalle grandi speranze, Liberaldemocratici in cerca di una disperata riconferma… Questi gli scenari dietro ad ognuna di queste sfide, che possono darci un’idea di come le elezioni imminenti si innestino in un reticolo di 650 sfide locali, ognuna a suo modo differente ed interessante. Cominciamo!

 

Questo collegio rurale, il più meridionale del Regno Unito, si trova all’estremità della Cornovaglia e include anche l’Isola di Scilly. La cittadina maggiore è Penzance, il centro commerciale della Cornovaglia occidentale: turismo, pesca ed agricoltura sono i settori trainanti dell’economia locale. Il deputato uscente Andrew George (LibDem, che ha strappato il seggio ai conservatori nel 1997 e l’ha mantenuto fino ad oggi, cerca la riconferma. I LibDem hanno infatti sempre beneficiato di un voto strategico da parte degli elettori laburisti, che vogliono evitare a tutti i costi che i conservatori si aggiudichino il collegio. Ma George è minacciato seriamente da Derek Thomas (C), che già ci aveva provato 5 anni fa ed era stato distanziato solo del 3,7%. Riuscirà il deputato uscente a vincere il calo di popolarità del proprio partito a livello nazionale? Quel che è certo è che il collegio è stato invaso di materiale propagandistico nelle ultime settimane, ed entrambi i partiti hanno speso un bel po’ di sterline per convincere gli elettori a scegliere il loro candidato.

Previsione Election Forecast UK:

LibDem 37,0% CON 32,5% LAB 10,9% UKIP 9,5% Greens 6,0%

 

 

Questo collegio rurale si estende ai confini meridionali della Scozia ed è soprannominato “La regina del Sud”: molto esteso e selvaggio, presenta la più alta percentuale di lavoratori impiegati nel settore primario (agricoltura, pesca, lavorazione del legno). Dumfries and Galloway ha parlato chiaramente il 18 settembre 2014 per il referendum sull’indipendenza: I No hanno vinto col 65,7%. Ciononostante, il Partito Nazionalista Scozzese mira ad aggiungere questo seggio al proprio albo delle vittorie, e si piazza a pari merito con il Labour e i Tories. Infatti Dumfries and Galloway, insieme agli altri due seggi al confine con l’Inghilterra, rappresenta una delle poche zone dove anche i conservatori raggiungono percentuali competitive (superiori al 30%). Chi vincerà fra Richard Arkless (SNP), il deputato uscente Russell Brown (L) e Finlay Carson (C) ce lo diranno solo le urne, ma di sicuro sarà una battaglia all’ultimo voto.

Previsione Election Forecast UK:

SNP 33,2% CON 31,2% LAB 29,9% LibDem 2,8% UKIP 2,7%

 

 

Quando Stephen Williams (LD) cercava un secondo mandato nel 2010, il suo sembrava un collegio blindato. Poi i LibDem sono collassati e Bristol West, un seggio urbano e dall’interessante mix di studenti, minoranze etniche e professionisti benestanti, è diventato un seggio ultra-marginale. La Bristol University e la University of the West of England sono i maggiori datori di lavoro in questo collegio, e il 47,2% della popolazione ha un titolo di studio pari o superiore alla laurea. I LibDem affronteranno la sfida della laburista Thangam Debbonaire, ma anche del candidato dei Verdi Darren Hall. Proprio i Verdi infatti sono arrivati primi alle elezioni locali del 2013 (con il 28%) ed europee del 2014 (25,9%). Riusciranno nell’impresa di strappare un secondo seggio – oltre a Brighton Pavillon – che in teoria dovrebbe essere laburista? I Tories nel frattempo stanno a guardare, costretti all’irrilevanza.

Previsione Election Forecast UK:

LAB 34,4% Greens 24,5% LibDem 20,7% CON 15,8% UKIP 1,8%

 

 

Norwich North si presenta come un collegio semi-urbano, che include inoltre l’aeroporto di Norwich e la campagna circostante. La maggioranza della popolazione è impiegata nei settori finanziario, assicurativo e manifatturiero. Dal 1997 al 2005 il collegio di Norwich North era stato vinto dai laburisti, ma nel 2009, quando l’allora deputato Ian Gibson si dimise perché coinvolto nello scandalo dei rimborsi spese, questa porzione di città passò ai Conservatori. La candidata Cloe Smith vinse la suppletiva e un anno dopo anche le elezioni generali, ed oggi cerca riconferma. Proverà a fermarla Jessica Asato (L), che potrebbe riuscire nell’impresa di conquistare un seggio molto prezioso per il Labour. A complicare la partita i candidati dello UKIP e dei Verdi, entrambi forti in questo collegio dell’Inghilterra meridionale. Non hanno chance di vincere, beninteso, ma potrebbero danneggiare rispettivamente i Tories o il Labour.

Previsione Election Forecast UK:

CON 36,4% LAB 36,4% UKIP 11,8% Greens 7,8% LibDem 6,0%

 

 

Il collegio di Arfon si trova nel Nord del Galles, di fronte all’isola di Anglesey. La città maggiore è lo storico centro di Caernarfon (luogo di investitura del Principe di Galles) e il turismo rappresenta il settore trainante dell’economia locale. Il seggio di Caernarfon è sempre stato una roccaforte del partito regionalista gallese, il Plaid Cymru, fin dagli anni ’70. Ma nel 2010 il ridisegno dei confini elettorali l’ha fuso con una parte dell’ex collegio di Arfon, a forte trazione laburista, diminuendo il vantaggio del partito gallese. Cinque anni fa Hywel Williams (PC) è riuscito comunque a vincere con un 5,6% di vantaggio (1455 voti), ed ora cerca la riconferma. Lo sfida il laburista Alun Pugh. Arfon è uno dei pochi seggi contendibili in Galles ed una possibile preziosa conquista per il Labour. Riuscirà il partito di Ed Miliband ad invertire la rotta che lo vede perdere consenso nella propria roccaforte gallese?

Previsione Election Forecast UK:

PC 36,2% LAB 30,9% CON 17,9% UKIP 6,5% LibDem 5,6%

 

 

Questo collegio dell’Inghilterra meridionale si affaccia sul Mare del Nord e include località turistiche e il medievale porto di Sandwich. Presenta inoltre percentuali più alte della media per popolazione bianca, pensionati e persone in stato di povertà. Nel 2011 la deputata uscente Laura Sandys (C) fu sommersa dalle critiche quando lo stabilimento della casa farmaceutica Pfizer chiuse, lasciando a casa 6.000 dipendenti. Anche per questo non si ricandiderà, e lo UKIP ha colto al balzo la palla candidando il suo leader Nigel Farage. Forte di un impressionante 43,9% alle europee dell’anno scorso, Farage cercherà la vittoria, ma dovrà vedersela con Craig Mackinlay, un dissidente UKIP imbarcato dai conservatori, e Will Scobie (L). Entrambi i partiti tradizionali infatti hanno un’ottima rete organizzativa nel collegio (seggio marginale dagli anni Novanta) e assolutamente nessuna voglia di gettare la spugna. Nel caso in cui lo UKIP riuscisse a conquistare il seggio, di sicuro la vittoria sarà sbandierata a livello nazionale. Viceversa una sconfitta del loro scoppiettante leader sarebbe dura da digerire.

Previsione Election Forecast UK:

CON 34,3% UKIP 29,5% LAB 26,3% LibDem 3,7%

 

 

Questo collegio contiene la parte settentrionale del Lancashire, al confine con la contea di Cumbria. Una volta seggio sicuro per i conservatori, come la città gemella di Blackpool ha cominciato a votare laburista a partire dal primo governo di Tony Blair. La città di Heysham svolge un ruolo chiave nell’economia: qui si trova infatti la centrale nucleare che dà lavoro a circa un quinto dei residenti nel collegio. Il deputato uscente, David Morris (C), conquistò il collegio con soli 866 voti di distacco nel 2010: la laburista Amina Lone vuole riportarselo “a casa”. Resta da vedere se Morecambe seguirà l’orientamento politico di Blackpool (laburista), oppure se le loro strade rimarranno differenti – come forte è la differenza fra la prima, bella città turistica, e la seconda, funestata recentemente dalla distruzione dei suoi due moli a causa di un incendio e di una tempesta.

Previsione Election Forecast UK:

LAB 40,5% CON 37,6% UKIP 10,4% LibDem 4,9% Greens 4,3%

 

 

Il collegio dell’East Lothian, a est di Edimburgo e sulle rive del Firth of Forth, rappresenta bene l’evoluzione della Scozia economicamente più dinamica. Da un passato a base di pesca, agricoltura, estrazione mineraria e manifattura, ora i settori che impiegano più lavoratori sono quelli dell’elettronica e della chimica. Il collegio si denota anche per un livello medio di disuguaglianza dei redditi e un basso livello di povertà. La deputata uscente Fiona O’Donnell (L) avrebbe potuto dormire sonni tranquilli con il proprio 24,9% di margine sul candidato conservatore ottenuto nel 2010, se non fosse stato per la crescita vulcanica dello SNP anche in zone dove tradizionalmente non era competitivo. I nazionalisti scozzesi partono infatti avvantaggiati in questa competizione, malgrado l’East Lothian abbia votato al 56,3% per il No nel referendum sull’indipendenza. Il loro candidato George Kerevan vuole riuscire nell’impresa di conquistare un collegio che sin dalla fondazione (nel 1983) è sempre stato laburista.

Previsione Election Forecast UK:

SNP 39,8% LAB 33,3% CON 18,1% LibDem 4,1%

 

 

Questo collegio situato nel cuore dell’Inghilterra è famoso per i suoi boschi e le sue bellezze naturali. L’economia locale ruota attorno al settore delle costruzioni e del manifatturiero, inoltre Amazon ha una qui una filiale. Il collegio è stato laburista fino al 2010, quando il deputato uscente Aidan Burley lo conquistò per i conservatori. Burley non si ricandida, anche a causa di un suo coinvolgimento nel 2011 ad una festa a tema nazista. Raccoglie la sua scomoda eredità Amanda Milling. Sull’altro versante si prepara invece Janos Toth (L) che cercherà di riconquistare il seggio, malgrado il margine di vantaggio del 7% che avevano i conservatori nel 2010. Tutto fa pensare che l’obiettivo sia a portata di mano per i laburisti, ma il rischio una prestazione deludente è sempre dietro l’angolo.

Previsione Election Forecast UK:

LAB 37,4% CON 35,6% UKIP 18,7% LibDem 5,2% Greens 3,0%

 

 

Il collegio di Sheffield Hallam, che copre la porzione occidentale della città di Sheffield e una parte della campagna circostante, è uno dei più ricchi del Paese. Inoltre, ben il 17,3% della popolazione è composta da studenti, iscritti nelle due università cittadine. Da sempre conservatore, nel 1997 ha cominciato a votare per i LibDem, e nel 2005 è diventato il seggio del loro leader: Nick Clegg. Ma il Labour quest’anno ha qualcosa da dire, e il crollo della popolarità dei Liberaldemocratici si è fatto sentire fin qua, dove Clegg aveva vinto con ben il 53% dei voti solo cinque anni fa. La riconferma del Vice Primo Ministro non è affatto scontata, e la disaffezione nei suoi confronti è molto forte. Oliver Coppard del partito laburista vuole tentare il colpaccio, e ciò avrebbe grandi ripercussioni per tutto lo scenario nazionale. Chi potrebbe invece soccorrere Clegg sono i Tories, i cui elettori potrebbero votare tatticamente LibDem per evitare la vittoria del candidato di sinistra. Ma anche i Verdi sono particolarmente competitivi in città e potrebbero avvicinarsi ad un risultato a due cifre, togliendo sostegno ai laburisti.

Previsione Election Forecast UK:

LibDem 36,3% LAB 32,9% CON 18,0% Greens 5,9% UKIP 4,8%

 

Si ringrazia Marco Toselli per la collaborazione

 

Andrea Piazza

Laureato in Politica, Amministrazione e Organizzazione all'Università di Bologna, lavora al servizio Affari Istituzionali dell'Unione della Romagna Faentina. Si interessa di sistemi partitici e riordino territoriale. Ha una grave dipendenza da cappelletti al ragù.

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