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Il (grande) numero di partiti in Italia

Il (grande) numero di partiti in Italia

Perché è difficile prevedere il risultato delle elezioni? Un motivo, non l’unico, è legato a un fatto molto semplice: i partiti italiani sono, storicamente, tanti.

In 17 tornate elettorali dal 1948 si sono presentati alle elezioni 380 partiti diversi, producendo un totale di 558 simboli, con una media di 32 partiti per ogni elezione.

Cosa comporta avere un così gran numero di partiti in Italia? Significa, tra le altre cose, rendere la vita molto difficile ai sondaggisti, i quali devono riuscire a fotografare un mare in cui coesistono molte correnti, spesso nuove, che si spostano costantemente in direzioni opposte.

La politica italiana, a partire dal dopoguerra, ha prodotto un numero sorprendente di partiti. Esaminandone la composizione si nota però come soltanto un partito su quattro abbia superato, anche solo una volta, lo 0,5% dei voti.

Questo vuol dire che tre partiti su quattro non sono mai arrivati a rappresentare un italiano su duecento.

Corrado Cerea

Nato a Milano, studia economia aziendale e amministrazioni pubbliche alla Bocconi e si trasferisce a Bruxelles dove diventa assistente di un deputato al Parlamento Europeo.
Convinto che qualsiasi concetto si possa spiegare in maniera semplice decide di imparare gli strumenti necessari per farlo.

2 commenti

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  • Buona sera – io ho sempre saputo che per presentare una lista politica con simbolo servono tante firme . ( politiche – governo – ) queste firme naturalmente raccolte tra i cittadini maggiorenni con tanto di documento valido – e firma leggibile – quello che non mi riesce da capire come fanno ad esserci tanti partiti ( in pratica una persona o per bontà o stupidità o sotto compenso può firmare in più liste politiche ) possibile che nel 2016 non si è ancora risolto questo grave problema . credo fortemente che se si facesse un controllo mirato avremmo meno partiti . ( se contiamo tutti i partiti nuovi che nascono ogni volta che ci sono le politiche le mettiamo a confronto con le percentuali di voto finale .. Qualcosa c’è che non va . ) e poi basta di questi politici che li voti in un partito ( qualsiasi ) dai il tuo voto perché credi in ( lui – lei ) e poco dopo lasciano il partito e te li ritrovi in altro partito . ma dove è la serietà con quale diritto può beffeggiare i votanti . chi è votato in un partito deve restare li fino alla fine mandato oppure come si fa nelle aziende serie di licenzia . Poi se capace si ripresenterà ( solo li ha il diritto di scegliersi il partito che più gli assomiglia alle proprie idee o ideologia che sia ) . e poi basta di questi gruppi partiti che si alleano bensì diversi tra loro solo per raggiungere la percentuale sufficiente per restare in parlamento . e in fine dico poi quando c’è da approvare una legge si contraddicono tra loro . Questo è il classico sistema sbagliato al italiana . citazione – come disse il grande Totò ( mi faccia il piacere ) . buona sera e grazie . Paolo Pesenti