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Osservatorio del gossip politico: il Cavaliere si riprende il suo regno

Il cerchio si chiude: il Cavaliere è tornato. A dirlo non sono soltanto i sondaggi che quasi quotidianamente vengono riproposti nei giornali e nei notiziari, ma è ben visibile anche dai settimanali del gossip. Infatti, alle sue quotidiane performance televisive è necessario aggiungere che nella settimana che va dal 7 al 13 gennaio 2013 è stato anche il politico più presente nei rotocalchi da noi analizzati (Chi, Novella 2000, Gente ed Oggi).

Come già espresso nell’articolo di presentazione dell’Osservatorio del gossip politico, Silvio Berlusconi è storicamente il personaggio politico più trattato dalle riviste popolari. Vuoi per uno stile di vita più “notiziabile” da questo tipo di giornali, vuoi per una strategia di marketing legata al target del suo elettorato, Berlusconi è stato il politico più “pop” d’Italia, almeno fino all’arrivo dell’attuale Presidente Mario Monti. Ora però che la campagna elettorale è entrata nel vivo, Berlusconi sembra intenzionato a riprendersi il primato. Soprattutto facendo terra bruciata intorno a lui. Il podio settimanale vede, non a caso, Berlusconi in prima posizione, seguito non da due attori politici in senso stretto, ma da due giornalisti che sono comunque a stretto contatto con il mondo della politica: Michele Santoro ed Enrico Mentana.

Andiamo con ordine. Al primo posto troviamo Silvio Berlusconi con 8,5 pagine. Il divorzio da 100 mila euro al giorno tra lui e l’ex moglie Veronica Lario non è passato inosservato, anzi ha suscitato perplessità in merito all’ammontare del mantenimento. Lo stesso Berlusconi ne ha parlato, con una certa ironia, durante la puntata di Servizio pubblico. Ma ne parlano anche i settimanali così interessati alle vicende private delle celebrità. E Berlusconi, ricordiamocelo, è una celebrità. Pertanto, il divorzio e l’assegno di mantenimento sono molto appetibili per i “nostri” giornali. Attenti, però, è una copertura che non danneggia il Cavaliere. Anzi. Ad esempio, Gente fa i conti in tasca a Veronica Lario: “Alla fine di un giorno 100 mila euro, al termine di un mese 3 milioni, di un anno 36 milioni. Fate voi”. E più o meno sulla stessa linea troviamo Novella 2000 : “Soddisfatta? E chi non lo sarebbe per tre milioni al mese”. E poi ovviamente c’è anche la posizione di Chi che ne parla dal punto di vista di Berlusconi “questo divorzio per l’ex premier ha lo stesso peso del lodo Mondadori”.

Michele Santoro occupa il secondo gradino del nostro podio, grazie soprattutto alle 5 pagine a lui dedicate da Chi. Il giorno prima (un caso?) dell’oramai indimenticabile puntata di Servizio Pubblico, il giornale di Alfonso Signorini pubblica le foto di Santoro supino su una sdraio nel suggestivo contesto di un atollo delle Maldive, per un capodanno da 1500 euro a notte. La notizia c’è tutta. Il giornalista che più di tutti è critico nei confronti del Cavaliere è “in mezzo al mar” (titolo dell’articolo). Il servizio stuzzica Santoro: “è un conduttore molto quotato e quindi un viaggio così una volta all’anno se lo può permettere. Per quale motivo, quindi, una volta atterrato alle Maldive trovando in aeroporto fotografi si è infastidito?”. Il reportage ci permette di riflettere sul duplice ruolo che la rivista di Signorini sembra giocare sul panorama politico-mediale italiano: arena di self-promotion per politici ed attori istituzionali (l’intervista ad Elsa Monti, a Renzi padre e figlio, ecc), ma anche arma della galassia Berlusconi nei confronti  di quelle personalità ritenute dannose all’immagine e alla rispettabilità dell’inner circle berlusconiano (da ricordare i reportages su Ilda Boccassini, sulla moglie di Bersani, ecc.).

Per quanto riguarda la terza posizione di Mentana, l’argomento che tiene banco è la fine del matrimonio tra il direttore del TG la 7 e la moglie Michela Rocco di Torrepadula, avvenuta tramite social network. Mentre Mentana faceva gli auguri di buon anno al popolo del web, la moglie rispondeva con tweet al vetriolo, in cui rinfacciava al marito di passare le feste con personaggi potenti trascurando di conseguenza la famiglia. Ancora una volta: Mentana è una celebrità e le sue vicende private meritano una particolare attenzione.

Fuori classifica va annoverata l’ampia copertura che queste riviste hanno offerto a una persona molto vicina a Berlusconi (e che quindi sembrerebbe garantire una visibilità indiretta anche al Cavaliere), ovvero la figlia Barbara Berlusconi che conta ben nove pagine da dividere tra tutte e quattro le testate. L’interesse sulla figlia del Cavaliere deriva dall’addio del fidanzato Pato al Milan e del suo approdo in Brasile. L’ultima vacanza a Saint Moritz dei due, con i figli di Barbara a dare l’immagine di una famiglia allegra e felice, ha evidentemente suscitato la voglia di spettegolare su una coppia che da sempre è tra le più presenti in questo tipo di giornali.

Insomma, sulle riviste di attualità e gossip è appena trascorsa una settimana all’insegna del berlusconismo. Una settimana in cui, in perfetta coerenza con le logiche su cui questo fenomeno è fondato e si è sviluppato negli ultimi 20 anni, hanno trovato spazio personaggi tra loro estremi, ma accomunati da un’intramontabile vocazione per la figura del Cavaliere, vuoi per combatterlo, vuoi per (auto)promuoverlo.

Studio condotto dal gruppo di ricerca del Dipartimento di Istituzioni e Società dell’ Università degli Studi di Perugia, coordinato dal Prof. Marco Mazzoni e composto da Antonio Ciaglia, Roberto Mincigrucci

Roberto Mincigrucci

Nasce il 22/09/1988 ad Assisi, vive a Torgiano (PG). Consegue nel 2010 la laurea triennale in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Perugia. Attualmente frequenta un corso di laurea magistrale in Scienze della Politica e del Governo all'Università degli Studi di Perugia. Collabora con il Corriere dell'Umbria e con Youtrend.

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