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La politica in rassegna

La politica in rassegna

Le 10 notizie da leggere per rimanere aggiornati sugli eventi politici (28 giugno 2018)

 

Il Tesoro segnala la mancanza di coperture e le associazioni imprenditoriali premono sulla Lega per bloccare il decreto. Il vicepremier Di Maio: “Stiamo provvedendo a bollature e vidimazioni, tutto sarà pronto entro lunedì o martedì”.

Oggi al via il vertice di Bruxelles. Ottimismo dopo l’incontro con Mattarella: “Troveremo una sponda nella Germania”.

Nella nota che ufficializza l’incontro Washington definisce Roma un «importante alleato Nato». Intanto la Casellati dagli Usa assicura: qui stima e curiosità per il nostro Paese.

Il governo ha già avviato la trattativa con Bruxelles: chiede una flessibilità fino allo 0,5% del PIL e pensa a una legge di Stabilità che si fermi a 18 miliardi.

Il ministro dell’Agricoltura: “Non sono nel contratto di governo”. Il vice premier: “Sosterrò qualunque difesa di difesa di lavoro e salute degli italiani”.

  • Essere Matteo Salvini (Panorama, cartaceo)

Una non-stop di incontri, interviste e dichiarazioni che incendiano il dibattito politico, sempre con l’occhio attentissimo alla comunicazione «via social». Essere ovunque, non sottrarsi al contatto pubblico, intervenire su tutto, o quasi: così il neo ministro degli Interni sta imponendo il suo stile al potere.

  • Sicurezza, investimenti, sapere: l’agenda interclassista di Calenda (Il Sole 24 Ore, cartaceo)

Calenda vuole costruire un’alleanza che consenta di aggregare «i mondi della rappresentanza economica, sociale, della cultura,del terzo settore, delle professioni, dell’impegno civile» partendo da 5 priorità: tenere in sicurezza l’Italia; proteggere gli sconfitti; investire nelle trasformazioni; proteggere l’interesse nazionale in UE; conoscere.

Weber (PPE): «Che la Lega aderisca al Ppe è fuori questione. Abbiamo già degli italiani di provata fede europeista con noi e sono Forza Italia e Udc».

Dal respingimento dell’Aquarius allo scontro cercato (e raggiunto) con Macron. Ogni mossa che il leader della Lega ha compiuto da quando è al governo ha uno scopo preciso: riformare la governance europea in senso sovranista. Da sempre, il massimo obiettivo della Lega.

Intervista a Mauro Usai, 29 anni, neosindaco Pd a Iglesias, in Sardegna. Una faccia nuova del Pd che vuole coniugare l’anima cattolica (in senso culturale) del partito con quella riformista.