Ogni settimana Youtrend elabora la Supermedia, una media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto effettuati dai principali istituti italiani. Quello odierno rappresenta l’ultimo appuntamento del 2025 prima del tradizionale aggiornamento di fine anno che, dopo le festività natalizie, farà il punto sull’andamento dei consensi ai partiti politici nel corso dell’anno, mettendo a confronto la situazione di inizio e fine 2025.
Il quadro che emerge resta ancora una volta improntato a una forte stabilità, in linea con quanto osservato nelle settimane successive alle elezioni regionali in Campania, Puglia e Veneto. Non si registrano infatti scostamenti particolarmente rilevanti. Fratelli d’Italia si conferma nettamente come primo partito con il 29,8% delle intenzioni di voto, segnando una limatura minima di un decimale rispetto a due settimane fa. All’interno della maggioranza, Forza Italia scende all’8,8% (-0,2), mentre la Lega perde un ulteriore decimale e si attesta all’8,4%, con una distanza tra i due partiti che continua a ridursi.
Sul fronte dell’opposizione, il Partito Democratico resta di poco sopra la soglia del 22% e cresce lievemente fino al 22,2% (+0,1). Prosegue invece la fase di arretramento del Movimento 5 Stelle, che perde tre decimali e si colloca al 12,2%. In lieve calo anche Alleanza Verdi e Sinistra, che scende al 6,4% (-0,1). La variazione più significativa di questa Supermedia riguarda però l’area centrista: Azione mette a segno un recupero di quattro decimali, salendo al 3,5%, in una fase di forte esposizione del partito nel dibattito sulla guerra in Ucraina. Di segno opposto il movimento di Italia Viva, che arretra di un decimale e si porta al 2,5%, mentre +Europa registra un lieve incremento e raggiunge l’1,7% (+0,1). Torna in crescita anche Noi Moderati, oggi all’1,1% (+0,1).
Considerando le coalizioni, il quadro rimane sostanzialmente invariato. Il centrodestra nel suo complesso raccoglierebbe oggi il 48,3% dei consensi, in lieve calo (-0,1) rispetto alla Supermedia di due settimane fa. Il centrosinistra mostra invece una variazione speculare e sale al 30,3% (+0,1). L’area riconducibile all’ex Terzo Polo cresce di due decimali e si attesta al 5,9%, mentre le altre liste, nel complesso, restano stabili al 3,2%.
NOTA: La ponderazione odierna include sondaggi realizzati dal 4 al 17 dicembre ed è stata effettuata il giorno 18 dicembre sulla base della consistenza campionaria, della data di realizzazione e del metodo di raccolta dei dati. I sondaggi considerati sono stati realizzati dagli istituti EMG (data di pubblicazione: 11 dicembre), Noto (17 dicembre), Only Numbers (11 dicembre), SWG (8 e 15 dicembre), Tecnè (5 e 12 dicembre) e Youtrend (10 dicembre). La nota metodologica dettagliata di ciascun sondaggio considerato è disponibile sul sito ufficiale www.sondaggipoliticoelettorali.it.


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