RedazioneOgni settimana Youtrend elabora la Supermedia, una media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto effettuati dai principali istituti italiani. Dopo il massimo registrato nella scorsa settimana – attribuibile, come già evidenziato, alla particolare composizione del paniere dei sondaggi – le intenzioni di voto tornano ad allinearsi ai livelli osservati a inizio anno, con variazioni complessivamente molto contenute.
Nel confronto con la Supermedia di due settimane fa, Fratelli d’Italia risulta sostanzialmente stabile al 29,5%, con una limatura minima dello 0,1%. Più visibile, seppur sempre contenuto, è invece il arretramento di Forza Italia, che perde 0,2 punti percentuali e scende al 9,2%. Inserendo il dato in una prospettiva di medio periodo, emerge come il partito guidato da Antonio Tajani stia attraversando una fase di graduale erosione del consenso, con una perdita media di circa un decimale a settimana nell’ultimo mese. Segno lievemente positivo, invece, per la Lega, che cresce dello 0,1% e si porta all’8,6%.
Sul versante dell’opposizione, il Partito Democratico registra un incremento puramente simbolico (+0,1%), attestandosi al 23,3%. In lieve crescita anche il Movimento 5 Stelle (+0,2%), che tuttavia continua a muoversi intorno all’11,5% senza riuscire a superare stabilmente questa soglia. Prosegue invece la fase negativa di Azione: il partito di Carlo Calenda perde un ulteriore decimale e scende al 2,6%, replicando un andamento simile a quello di Forza Italia nell’ultimo mese. Sullo stesso livello si colloca Italia Viva, che guadagna 0,2 punti percentuali rispetto a due settimane fa. Restano invariati Alleanza Verdi e Sinistra, ferma al 6,1%, e +Europa, stabile all’1,9%.
Nel complesso, il centrodestra registra una lieve contrazione (-0,3%) e, se si votasse oggi, raccoglierebbe il 48,4% dei consensi. Il centrosinistra appare invece sostanzialmente stabile, con una flessione minima dello 0,1% che lo porta al 31,2%. All’interno del Terzo Polo, i movimenti opposti di Azione e Italia Viva si compensano, lasciando l’area centrista invariata al 5,2%, esattamente come due settimane fa.
Nota: La ponderazione odierna include sondaggi realizzati dal 23 gennaio al 5 febbraio ed è stata effettuata il giorno 6 febbraio sulla base della consistenza campionaria, della data di realizzazione e del metodo di raccolta dei dati. I sondaggi considerati sono stati realizzati dagli istituti Demopolis (data di pubblicazione: 29 gennaio), Eumetra (30 gennaio), Euromedia (28 gennaio), Ipsos (1° febbraio), Noto (4 febbraio), Piepoli (31 gennaio), SWG (27 gennaio e 3 febbraio) e Tecnè (25 gennaio e 1° febbraio). La nota metodologica dettagliata di ciascun sondaggio considerato è disponibile sul sito ufficiale www.sondaggipoliticoelettorali.it.
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