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Nuovo Dpcm, dove chiuderanno le scuole?

Nuovo Dpcm, dove chiuderanno le scuole?

Chiuse le scuole in zona rossa, mentre in zona arancione e gialla le Regioni potranno chiuderle con oltre 250 casi Covid ogni 100 mila abitanti

La cabina di regia riunita a Palazzo Chigi ha approvato il parametro proposto dal Comitato tecnico-scientifico che regola la chiusura delle scuole: queste ultime saranno chiuse nelle regioni gialle e arancioni che registrano oltre 250 casi Covid settimanali ogni 100 mila abitanti, mentre nelle zone rosse in base al nuovo Dpcm gli istituti scolastici dovrebbero chiudere a prescindere. Proviamo quindi a rispondere alla domanda di parecchi genitori e studenti: dove chiuderanno le scuole?

Al momento non è del tutto chiaro se le chiusure degli istituti scolastici avverranno a livello regionale o provinciale.

Se avverranno a livello provinciale come sembra al momento più probabile, secondo le stime YouTrend sono al momento 24 le Province in cui si supera la soglia settimanale di contagi che richiede la chiusura: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Chieti, Como, Forlì, Frosinone, Imperia, Macerata, Mantova, Modena, Monza e Brianza, Pescara, Pistoia, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Salerno, Siena, Trento, Udine, Verbano-Cusio-Ossola.

A queste Province vanno poi aggiunte le Regioni di Basilicata e Molise, che come detto sono in zona rossa e quindi vedranno la chiusura automatica delle scuole a prescindere dalla soglia di contagi.

Ci sono poi altre 20 Province che hanno tra i 200 e i 250 casi ogni 100.000 abitanti e sono quindi molto vicine al rischio chiusura: Arezzo, Ascoli Piceno, Caserta, Cremona, Cuneo, Ferrara, Gorizia, Lecco, Lucca, Massa-Carrara, Milano, Napoli, Parma, Pavia, Perugia, Prato, Taranto, Torino, Varese, Vercelli.

Una precisazione importante: questi sono i dati della Protezione Civile, ma le decisioni saranno poi prese su quelli dell’Iss. Le chiusure delle scuole sono inoltre stimate sulla base degli indicatori dell’ultimo Dpcm, ma si tenga presente che ogni Regione può comunque adottare misure diverse rispetto a quelle previste dal Dpcm stesso.

Quella di seguito è dunque la situazione al momento dell’approvazione del Dpcm (2 marzo).

 

Lorenzo Ruffino

1 commento

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  • La provincia di Forlì-Cesena è attualmente divisa: nel territorio forlivese le scuole sono aperte (possiamo dire “a rischio chiusura), mentre nel cesenate sono chiuse. potreste dividere il lato nord-ovest da quello sud-est per rendere l’idea…

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